Architetto Cristian Gori


MASTERPLAN PIANO ARENILE BELLARIA IGEA MARINA

anno 2017

Progetto commissionato da Cooperativa Bar di Spiaggia

Progetto illustrato alla XX Conferenza Nazionale del SIU a Roma "Urbanistica è/e Azione Pubblica" 12-14 giugno 2017

Progetto illustrato alla Conferenza del 2festival delle città metropolitane organizzata dall'INU a Napoli 6-8 luglio 2017


Il progetto intitolato "Live the coast line", mira a promuovere una nuova immagine ideologica della costa, sviluppando l'idea del woonerf marino su cinque obiettivi prestazionali: salubrità ambientale, sicurezza urbana, rinnovamento dei servizi balneari, socialità e soggettività. Il tutto, finalizzato a tradurre i nuovi orientamenti economici, sociali e culturali del sistema vacanziero balneare locale in una nuova riorganizzazione dei luoghi, sia di quelli privati che pubblici. La proposta si articola su tre linee guida.

- Contemplare tutte le strade che conducono verso il mare come "passage", introducendo l'applicazione del floorscape per la loro valorizzazione. Obiettivo perseguibile mediante la realizzazione di manti stradali specifici ed elementi di arredo coordinati, al fine rendere perimetralmente visibile la connotazione del woonerf marino. Dagli asfalti colorati, ai lampioni pubblici, dagli elementi di arredo urbano alle insegne pubblicitarie, all'installazione dei nuovi impianti tecnologici informatici che consentono di "connettersi" ed interagire con la città.

- La realizzazione del nuovo percorso di lungomare, con cui dare seguito alla riqualificazione degli assi attualmente esistenti nelle località di Igea Marina e Bellaria centro. Estendendo poi il completamento per il tratto attualmente mancante in corrispondenza della parte nord della città. Ciò implica la trasformazione dell'asse stradale da semplice linea di accessibilità carrabile come è sempre stata interpretata in passato, in un occasione per caratterizzare la morfologia degli spazi urbani con piste ciclopedonali, marciapiedi con incluse aree di socializzazione e di permanenza arredate.

- Concepire ed affermare lo spazio riservato ai servizi per le attività balneari, bar e ristoranti come una specifica tipologia di spazio sociale. Riconoscere questa fascia riservata ai servizi come un ambito di "filtro" che coniuga la naturalezza della spiaggia con la densità della città urbanizzata. Un luogo peculiare divenuto tale grazie agli investimenti degli storici imprenditori privati, la cui presenza ha reso possibile quel processo di antropizzazione che consente tutt'ora di vivere la linea di costa romagnola. Le linee di disposizione sulle quali dovranno poi essere progettati architettonicamente i chioschi e le cabine per riorganizzare la fascia dei servizi è frutto di un attento studio nella prossemica sui modi di come vengono vissuti questi luoghi, da turisti e operatori. I blocchi edilizi sono pensati ortogonalmente al profilo di costa, al fine di creare dei coni visivi che consentano la vista del mare dall'asse del lungomare. Si traduce cosi nella scala edilizia la riproposizione dello schema insediativo urbano a "pettine" nel carattere distributivo delle architetture degli stabilimenti balneari. Un atto compositivo, dove l'input architettonico trova nelle forze esterne della dinamica urbana la sua origine.